Le attività erano andate avanti fino alla tarda sera di ieri, sfidando l’acqua torbida: alcuni agenti della Polizia municipale, nel primo pomeriggio, mentre il garage si allagava avevano notato i fari accesi di un’automobile, ma non è escluso, come già accaduto nel parcheggio dell’ospedale, che si sia trattato di un corto circuito provocato dall’acqua. Gli agenti avevano provato a entrare, ma non sono riusciti a farlo dato che l’acqua stava invadendo rapidamente la struttura, sommergendo una trentina di auto presenti.
Stamattina la ripresa delle attività di verifica, dopo lo svuotamento dell’acqua, che hanno dato esito negativo ed escluso la presenza di persone. Si può, pertanto, dire ufficialmente che l’ondata di maltempo non ha lasciato nessuna vittima.
Sul posto, ad operare, oltre ai carabinieri subacquei, anche il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Roseto.
Anche la Cives Teramo ha dato il proprio contributo ieri nelle operazioni di soccorso. Due squadre con pompa idrovora, su richiesta della sala operativa regionale, dalle 18.30 di ieri si sono date il cambio fino alle 6.00 di questa mattina, collaborando in sinergia con le squadre della Croce Bianca di Teramo. I volontari CIVES intervenuti sono Paolo Moranti, Daniele Marcattilii, Santino Cordoni, Jarno Covelli, Daniele Antonini, Giacomo Ruscitti.