Loreto Aprutino. Riparte domani, lunedì 8 settembre il servizio mensa scolastica con la nuova gestione, affidata all’azienda aggiudicataria dell’appalto.
“Ancora non sono state chiarite le procedure di cambio appalto per il personale, impegnato da oltre 15 anni”, fa sapere la Filcams Cgil di Pescara, che nello specifico ha seguito la vicenda di 5 lavoratrici part-time, per le quali non sarebbe previsto il mantenimento delle medesime condizioni economiche e contrattuali con la nuova gestione.
“Il capitolato di gara,, messo in bando dal Comune di Loreto Aprutino, specifica all’art. 6 che l’Azienda aggiudicataria del servizio di ristorazione scolastica deve applicare il CCNL Turismo Pubblici Esercizi, che prevede in sede di cambio di gestione il mantenimento delle medesime condizioni economiche e contrattuali, a parità di pasti forniti, a tutto il personale presente in appalto da almeno 6 mesi (in questo caso trattasi di 5 lavoratrici part time)”, illustra la Filcams Cgil.
“Nonostante suddette specifiche nel capitolato e la previsione della clausola sociale prevista come da codice degli appalti pubblici, accade che il Servizio venga affidato dal Comune ad un’Azienda, ‘La Scintilla’, che deliberatamente fa sapere che avrebbe assunto le lavoratrici con un contratto difforme dal bando, già peggiorativo sotto l’aspetto economico, e dichiarando un taglio dei parametri orari dl 40% mettendo di fatto a rischio non solo la condizione economica delle addette ma anche il servizio e la qualità della mensa. Precisiamo che la Scintilla si aggiudica l’appalto con un ribasso sulla base d’asta del 21%”.
“Per quanto è stato possibile in pochissimi giorni abbiamo sollecitato il Comune di Loreto, il sindaco e la responsabile del procedimento a svolgere un incontro con la Scintilla, che non vuole avere rapporti con il Sindacato, per provare a trovare una soluzione condivisa nel rispetto delle regole di gara e contrattuali ma ad oggi non siamo riusciti a trovare una possibile soluzione a causa della totale chiusura da parte dell’Azienda”.
“Le lavoratrici, che avrebbero dovuto firmare già un contratto di lavoro nel rispetto del capitolato di gara e soprattutto nel rispetto della loro situazione storica contrattuale pregressa, non solo non hanno ancora sottoscritto nulla, ma non è dato loro sapere cosa accadrà lunedì mattina”, prosegue la nota di Cgil Filcams.
“A tal proposito nel ribadire la pretesa del rispetto di tutto quanto sopra già riportato abbiamo informato il Sindaco di Loreto Aprutino che lunedì mattina 8 ottobre le lavoratrici saranno regolarmente presenti nelle scuole, pronte a svolgere il loro regolare turno di lavoro, non accettando tuttavia condizioni capestro e che vanno in deroga a quanto stabilito dal capitolato e dal CCNL Turismo Pubblici Esercizi”.
“Dovrebbe essere superfluo, ma evidentemente necessario ricordare ogni volta che dietro ogni attività lavorativa c’è la dignità di chi quel lavoro lo svolge, l’impegno, la passione e la necessità di dover programmare la propria esistenza con quel salario minimo o massimo che ogni attività lavorativa produce”.
“I diritti economici e normativi di queste lavoratrici vanno salvaguardati, così come va salvaguardato il servizio reso ai bambini e alle bambine delle scuole di Loreto Aprutino”.
“La Filcams Cgil di Pescara, come sempre, sarà al fianco delle dipendenti davanti la scuola dei Cappucini lunedì mattina alle 8:30, auspicando che questa vertenza possa chiudersi nel miglior modo possibile e che si possano ripristinare i regolari contratti di lavoro”.