Lettomanoppello. Un omaggio dedicato alle tre giovani lavoratrici morte 150 anni fa nella Miniera di Santa Liberata: è l’iniziativa in programma domenica 31 marzo, alle ore 16.30, presso il Centro Informazioni del Parco Nazionale della Maiella.
Si tratta di un’iniziativa commemorativa sulla tragedia delle tre ragazze lettesi, Rosa, Brigida e Filomena, che persero la vita il 1° aprile 1869, compiendo il proprio dovere sul posto di lavoro, nella Miniera di Santa Liberata, dove morirono seppellite da una frana.
Il pomeriggio avrà inizio con un convegno dal titolo ‘Miniera di Santa Liberata: a 150 anni dalla tragedia delle tre giovinette’ e sottotitolo ‘Le Miniere della Maiella un patrimonio da riscoprire e valorizzare’.
Interverranno: il sindaco di Lettomanoppello, Giuseppe Esposito che porgerà i saluti istituzionali; moderatore dell’incontro, il vicesindaco e assessore alla Cultura, Simone D’Alfonso; Daniela D’Alimonte, dirigente scolastico, parlerà di ‘Storie di donne e di lavoro’; la dottoressa Sandra Di Felice relazionerà su ‘Donne lettesi in miniera: la tragedia di Santa Liberata nel 150esimo anniversario’; il sindaco di Roccamorice, Alessandro D’Ascanio terrà un approfondimento su ‘Le miniere della Maiella una storia industriale italiana’; Dino Di Cecco, dell’Associazione Graim, analizzerà la ‘Valorizzazione e le prospettive future dei siti minerari’; infine, saranno affidate al senatore Luciano D’Alfonso le conclusioni sul ‘Masterplan, Parco Didattico del Lavino’.
L’evento è patrocinato dal Comune di Lettomanoppello, dalla locale Pro Loco Tholos e dal Gruppo Ricerca Archeologica Industriale Maiella (Graim).
Per l’occasione, lo scalpellino Mirko D’Alfonso ha realizzato un’opera in pietra della Maiella per ricordare e onorare la memoria di queste giovani donne operaie, che verrà inaugurata alla fine del convegno.