L’ultimo episodio è accaduto ieri mattina quando la donna, minacciata dal compagno, ha chiesto aiuto alla madre che, dopo essere stata anche lei minacciata e colpita al volto è stata costretta ad allertare gli agenti della Squadra Volante che, intervenuti dopo pochi minuti, hanno trovato la ragazza in un locale bar, in stato di shock, mentre il compagno, dopo averla picchiata e minacciata stava cercando di fuggire a bordo della sua auto.
Raggiunto e bloccato poco dopo, l’uomo stato trovato in possesso di un cacciavite di 14cm occultato sotto il tappetino dell’auto e di una spranga di ferro dotata di punte sporgenti sull’estremità.
La ragazza, con lesioni ai polsi ed alle braccia, è stata trasportata in ospedale, medicata e dimessa con una prognosi di 21 giorni per trauma cranico facciale con frattura delle ossa nasali. Una volta fuori dall’ospedale, ha denunciato i maltrattamenti pregressi subiti, conditi da minacce, pestaggi e continue vessazioni psicologiche, tra i quali un’aggressione subita fra il 1 e il 2 maggio, quando il compagno l’aveva legata ad una sedia con una catena.
La giovane ne aveva ancora i segni sul polso e la catena poi è stata sequestrata in casa dell’uomo che è stato tratto in attesto in flagranza di reato e condotto presso la casa circondariale San Donato, ai sensi dell’art. 572 c.p. per lesioni personali aggravate, e poi denunciato per porto di oggetti atti ad offendere.