Sotto la lente della Procura alcuni messaggi che attesterebbero le richieste di mezzi spazzaneve, da parte della proprietà del resort per sgomberare dalla neve il piazzale dell’albergo, nel dicembre 2014 e nel gennaio 2015, e il conseguente invio dei mezzi da parte del sindaco Lacchetta.
Il sindaco questa mattina è stato quindi interrogato, presso la sede del comando provinciale dei carabinieri forestali, assistito dal suo legale Cristiana Valentini. Ha risposto a tutte le domande, sostenendo che l’area al centro delle contestazioni è di proprietà del Comune e che anzi, in più occasioni, fu la proprietà del resort a sostenere le spese per la pulizia di una superficie di proprietà comunale. La difesa di Lacchetta ha inoltre fornito documenti catastali e testimonianze a sostegno della propria versione dei fatti.
Per questa vicenda è indagato anche il legale responsabile della Gran Sasso Resort & Spa Bruno Di Tommaso, che sarà ascoltato lunedì mattina.