Pescara. “La Regione Abruzzo e la Asl garantiscono come sempre la massima collaborazione con le Autorità giudiziarie e gli inquirenti impegnati nel contrasto all’illegalità e alla corruzione”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, dopo gli arresti e l’inchiesta della procura sull’appalto della Asl pescarese.
“Ho appreso con stupore dell’arresto del dott. Trotta, noto e stimato primario della Asl di Pescara, attivo oltre che nell’ambito professionale in quello del volontariato sociale”, aggiunge Marsilio, “L’ho conosciuto più di due anni fa in una cena di beneficenza di una importante associazione, della quale era uno dei principali animatori, con centinaia di professionisti e imprenditori impegnati a raccogliere fondi per i soggetti fragili, e in quella occasione mi manifestò l’intenzione di candidarsi al Consiglio Regionale nella lista di FdI. Apprendere che la stessa persona sarebbe il dominus di un’opera di corruzione, quale quella che sembra emergere dall’inchiesta, lascia interdetti”.
“Mi auguro che il dott. Trotta possa dimostrare la sua estraneità ai fatti addebitatigli e tornare a testa alta al suo lavoro. In caso contrario non esiterei a chiedere alla Magistratura di adottare la massima severità”, conclude il governatore regionale.