Pescara. Si terrà il 21 novembre prossimo, dinanzi al Tribunale di Pescara, la prima udienza preliminare a conclusione dell’inchiesta sulle presunte tangenti e gare truccate per appalti da 35 milioni alla Asl di Pescara, sulle gare si presume truccate risalenti al novembre 2019.
Principale indagato è l’imprenditore Vincenzo Marinelli, ma il rinvio a giudizio è stato richiesto anche anche per il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, che oggi dichiara: “Nel mentre continuo, con i miei legali, a studiare le carte e a ricostruire i fatti, resto sereno, spiace solo dover attendere il prossimo 21 novembre per poter rispondere al Giudice per le Udienze preliminari e per chiarire, per tempo, gli eventuali addebiti che vengono mossi nei confronti della mia persona, chiarimenti che ritengo necessari e indispensabili per garantire trasparenza e nitidezza al mio operato e al mio lavoro”.
Indagati altri imprenditori e funzionari pubblici per 6 gare: l’acquisto di una Risonanza Magnetica da 3 milioni di euro, il servizio di sterilizzazione strumenti chirurgici da 1,6 milioni, una gara logistica da 13 milioni di euro, la gara per l’affidamento dei servi per la centrale di sterilizzazione da 19 milioni di euro, la gara per i servizi diagnostici ed esami clinici negli ospedali di Pescara, Penne e Popoli per 1,6 milioni e la gara per i 181 posti letto elettrici per il Covid Hospital di Pescara, aggiudicata alla Hill Rom per 700 mila euro che, secondo la Procura, sarebbe stata pilotata dal Direttore Amministrativo della Asl di Pescara Paolo Zappalà, per favorire Vincenzo Marinelli a discapito delle altre ditte concorrenti.