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I fiori e gli ulivi di Spoltore in Vaticano per il concerto di Natale

Spoltore. Anche gli ulivi di Spoltore sono stati tra le immagini del tradizionale concerto di Natale in Vaticano, giunto alla XXX edizione.

A portarli Nunziatina Di Nunzio, cuore e anima dell’azienda Hera Fiori di Spoltore da ormai tre decenni, che per la prima volta ha arricchito con le sue creazioni questo prestigioso appuntamento.

“La nostra attività negli ultimi tempi si è specializzata negli allestimenti dedicati agli eventi, e otteniamo molte soddisfazioni”, spiega, “Da otto anni consecutivi otteniamo il Wedding award, assegnato dal sito Matrimonio.com in base ai giudizi degli sposi. Io e la mia squadra abbiamo lavorato prima del Covid a diverse edizioni del Festival di Sanremo, ma l’appuntamento in Vaticano è stato molto più emozionante: gli allestimenti dell’Ariston vengono realizzati in un capannone esterno. Nel caso del Concerto di Natale, invece, tutto viene realizzato direttamente in loco nell’auditorium Conciliazione: abbiamo così vissuto davvero tutto l’evento, assistito alle prove, incontrato gli artisti”.

Al suo fianco c’era come sempre il compagno di vita e di lavoro Dario Ciarcelluti: “I miei ulivi quest’anno non hanno dato frutti, ma almeno sono stati utili in questo modo”, aggiunge.

Hera Fiori era presente assieme all’AFFI, l’Associazione floricoltori e fioristi italiani, che ha riunito 15 fioristi da diverse regioni d’Italia per realizzare quest’iniziativa di promozione del fiore italiano. Anche il sindaco spoltorese Chiara Trulli ha voluto complimentarsi con Nunziatina ed Hera Fiori: “Sono molto orgogliosa di avere questa splendida artista tra i nostri imprenditori”.

“I bouquet, per la prima volta consegnati sul palco agli artisti, sono composizioni dedicate alla pace create solo con fiori italiani”, prosegue Di Nunzio, “L’ulivo, simbolo di pace, ha caratterizzato tutti i nostri lavori. Ringrazio i colleghi che hanno condiviso questa splendida esperienza, e le cooperative che hanno fornito i fiori”.

Il concerto è stato registrato il 17 dicembre, seguito da cena di gala,: 38 tavoli per quasi 400 persone, sempre con allestimenti curati dagli associati. La trentesima edizione del “Concerto in Vaticano” è stata promossa dalle missioni salesiane Don Bosco, e sostiene il progetto di costruzione di un rifugio per la popolazione ucraina di Kiev.