Pescara. Un quintale e mezzo di prodotti alimentari non deperibili, come pasta, olio, pomodori in scatola e farina, e circa 50 tra ciambelloni e crostate, realizzati dai docenti e dagli studenti dell’Istituto Alberghiero De Cecco di Pescara.
È il maxi-carico di solidarietà che l’Ipsar pescarese ha consegnato alla Comunità di Sant’Egidio: pacchi alimentari che verranno distribuiti a persone senza fissa dimora, donne con bambini e a chi ha perso il lavoro.
“Un gesto concreto di fratellanza e un simbolo del dono più grande che i nostri ragazzi, ancora studenti, potessero fare alla città, ovvero il proprio tempo”, ha detto la dirigente scolastica Alessandra Di Pietro, nel corso della consegna degli alimenti avvenuta nella parrocchia del Santuario del Cuore Immacolato di Maria, a Pescara, alla presenza del parroco Padre Albert, della referente della Comunità di Sant’Egidio Marisa Cimino, con alcuni volontari, professori e Don Antonio De Grandis, docente dell’Alberghiero e Presidente del Tribunale ecclesiastico interregionale Abruzzo e Molise, oltre agli studenti che hanno lavorato al progetto.