Gli interventi riguarderanno la riduzione del rischio idraulico per i centri abitati e le infrastrutture, il mantenimento ed il ripristino del regime idraulico del fiume attraverso la sistemazione e la manutenzione delle sponde del fiume e la realizzazione di opere di difesa del suolo (scogliere, gabbionate, ecc.), in coerenza con le principali tecniche di ingegneria naturalistica; l’intervento prevede anche opere di rinverdimento con la messa a dimora di talee ed essenze autoctone sulle sponde.
“Soluzioni – dichiara il Presidente Antonio Di Marco – che saranno di grande supporto alla rinaturalizzazione delle sponde e contrasteranno le conseguenze di future esondazioni. Il tutto in un’ottica di salvaguardia ambientale che è strettamente collegata al progetto di utilizzazione delle sponde del fiume Pescara a scopi turistici e paesaggistici”.
Martedì prossimo 6 marzo, alle ore 11, nella sala Figlia di Jorio della Provincia; il Presidente Antonio Di Marco illustrerà nel dettaglio il progetto.