Fase 2, Pescara: bocciata la pedonalizzazione delle strade di bar e ristoranti

Pescara. “Il Consiglio Comunale, con il voto compatto di tutto il centrodestra, ha bocciato l’ordine del giorno presentato dal centrosinistra nel quale si chiedeva al sindaco Carlo Masci ed alla sua giunta di pedonalizzare per alcune ore della giornata, a partire da giugno, le vie a più alta densità di pubblici esercizi (prevalentemente nella zona di piazza Muzii e nel centro storico) così da consentire loro di posizionare lo stesso numero di tavoli in uno spazio più ampio”.

E’ il consigliere comunale del PD Piero Giampietro, che ha illustrato la proposta di pedonalizzazione, a criticare la bocciatura: “Pescara va controcorrente e boccia le nuove pedonalizzazioni proposte per aumentare il suolo pubblico occupato da bar e ristoranti alle prese con le esigenze di distanziamento anche nella somministrazione di alimenti e bevande. Attualmente quelle zone sono infatti classificate come Zone a traffico limitato e consentono pochissimi margini di manovra per aumentare gli spazi concessi ai pubblici esercizi: per andare incontro alle richieste delle imprese, era stato proposto di trasformare le vie in Aree pedonali per alcune ore al giorno”.

“Una proposta bocciata senza alcuna spiegazione”, prosegue il Dem, “che mette Pescara in una condizione difficile e pienamente controcorrente con decine di altri Comuni che invece hanno già deliberato a favore di nuove pedonalizzazioni e più suolo pubblico per salvare le imprese. Nel settore della ristorazione e del beverage infatti – spiega Giampietro – lavorano migliaia di persone a Pescara, e ridurre il numero di tavoli vuol dire mettere a rischio centinaia di imprese indipendenti. La maggioranza di centrodestra ha espresso una posizione nettamente contraria all’unico modo per concedere più suolo pubblico, richiesta avanzata dagli esercenti per poche ore al giorno. Una scelta che ora rischia di mettere davvero in difficoltà molte famiglie pescaresi”.

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