Nella giornata del 28 marzo, i militari del Nor della locale Compagnia sono intervenuto nell’ufficio postale di corso Umberto I dove l’uomo si sarebbe trovato allo scopo di aprire un libretto postale e versarvi un assegno del valore di 23.500 euro.
Al momento dell’esibizione dei documenti di riconoscimento, il personale delle Poste, insospettito dall’autenticità degli stessi, ha provveduto immediatamente a contattare il 112 e in pochi istanti, due equipaggi dell’aliquota radiomobile del Nor di Montesilvano sono intervenuti prontamente sul luogo.
I militari quindi, presa contezza delle circostanze, hanno provveduto tempestivamente a bloccare il soggetto e a condurlo negli uffici del Comando dove dopo dei mirati accertamenti svolti, sarebbe emersa la non autenticità dei documenti poco prima esibiti.
Sulla base degli elementi probatori raccolti lo stesso è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di “possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi” ed è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.
Il giorno seguente, in sede di udienza, il giudice nel concordare in pieno con le risultanze investigative acquisite dai carabinieri, ha convalidato l’arresto disponendo per l’arrestato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nella Stazione carabinieri competente per territorio.
Sono tuttora in corso da parte dei militari degli specifici accertamenti volti a far luce sulla provenienza dei documenti illeciti che nelle fasi dell’arresto sono stati sottoposti a sequestro penale.