Dieci milioni per l’interporto di Manoppello: scatta il protocollo antimafia

Sottoscritto oggi in Prefettura a Pescara il protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nell’ambito della zona economica speciale della Regione Abruzzo per l’area industriale di Manoppello, dove è previsto il potenziamento della rete logistica e dell’hub interportuale per un importo di 10milioni di euro.

Il prefetto Giancarlo Di Vincenzo ed il commissario straordinario di governo preposto alla presidenza del comitato di indirizzo della Zes, Mauro miccio, hanno convenuto di incrementare le misure di prevenzione a tutela dell’economia legale e di contrasto ai tentativi di infiltrazione, con l’obiettivo di garantire la trasparenza e la prevenzione di indebite ingerenze nelle procedure di affidamento e di esecuzione delle sopra indicate opere.

Il documento è stato condiviso e sottoscritto dai vertici delle forze dell’ordine, dal sindaco di Manoppello, dagli incaricati dell’Aric e dell’Arap della Regione Abruzzo, dai rappresentanti della Confindustria, della Camera di Commercio, dell’Agenzia delle Entrate di Pescara e dell’Interporto di Manopello.

In particolare l’intesa, senza incidere sulla tempestività degli interventi, estende, in via convenzionale, l’obbligo di acquisizione della documentazione antimafia per appalti, subappalti e concessioni, nonché con particolare riferimento ad attività sensibili (servizi ambientali, noli a caldo e a freddo, trasporto terra e materiali inerti, fornitura e trasporto calcestruzzo e bitume, servizi di guardiania, autotrasporto per conto terzi) introduce disposizioni per la prevenzione di interferenze illecite (tentativi di concussione), prevede obblighi di verifica degli adempimenti retributivi e contributivi, oltre che di contrasto al lavoro nero e di sicurezza sul lavoro.

L’intesa prevede, inoltre, l’impegno della Cciaa di mettere a disposizione il proprio patrimonio informativo, nonché l’impegno della locale Confindustria a diffondere la cultura e le regole della legalità nella scelta dei partner commerciali e nell’adozione di modelli organizzativi comportamentali corretti.

Il protocollo ha durata biennale, periodo al temine del quale, previa verifica dei risultati ottenuti, si potrà procedere al rinnovo per un ulteriore biennio.

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