Pescara. Nella tarda mattina di ieri, un detenuto del carcere di Pescaraha improvvisamente tentato la fuga dalla Polizia Penitenziaria che lo stava scortando in ospedale.
Come riferisce il segretario regionale UILPA Abruzzo, Ruggero Di Giovanni, il detenuto di origini sudamericane, dopo essere stato sottoposto ad una visita specialistica negli ambulatori dell’ospedale civile di Pescara, ha approfittato del momento in cui doveva risalire sul furgone della Polizia Penitenziaria per colpire l’agente che lo teneva e si è dato alla fuga per le strade attorno al nosocomio, ancora ammanettato e correndo scompostamente, sperando di far perdere le proprie tracce.
La fuga è durata solo qualche centinaio di metri anche grazie all’intervento di un passante che, resosi conto dei quello che stava succedendo, si è parato avanti al giovane detenuto, inseguito a breve distanza dai poliziotti penitenziari.
Il fuggitivo, quindi, è stato fisicamente bloccato dagli agenti e ricondotto nel carcere di San Doanto, dove dovrà rispondere di tentata evasione ed aggressione ai danni della Polizia Penitenziaria.
“L’episodio riaccende l’attenzione sulla situazione critica tutt’ora in atto nel carcere di san donato, infatti i pochi agenti ancora in servizio sono costretti ad un vero tour de force giornaliero per coprire anche i turni del personale mancante”, commenta Di Giovanni.
