La costante attività di controllo del territorio effettuata dai mezzi aeronavali delle Fiamme Gialli, e mirata al monitoraggio delle aree prospicienti i corsi d’acqua che, soprattutto in questo periodo dell’anno, sono particolarmente esposte al rischio idrogeologico, ha consentito di individuare un’area occupata abusivamente da numerosi autoveicoli e strutture precarie.
I finanzieri, durante il successivo intervento effettuato in collaborazione con i tecnici del Servizio del Genio Civile Regionale, hanno accertato che un’attività commerciale confinante con il demanio idrico aveva allargato i propri confini, posizionando pericolosamente materiali e strutture sull’area sottoposta a stringenti vincoli restrittivi.
Il rappresentante legale della società è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di invasione di terreni appartenenti al demanio pubblico. L’Autorità competente procederà a recuperare i canoni concessori dovuti e non versati assicurando altresì la rimozione dei beni concentrati sull’area sottoposta a sequestro ed il ripristino dello stato dei luoghi nel già fragile equilibrio della zona fluviale.
L’operazione di servizio svolta dal Reparto Operativo Aeronavale di Pescara, è stata resa possibile grazie ad una selezione mirata degli obiettivi di controllo, condotta attraverso una preliminare attività d’intelligence e di controllo economico del territorio.
L’intervento rientra nell’ambito dei controlli alle zone soggette a particolari vincoli e tutele, a salvaguardia delle bellezze naturalistiche ed alla individuazione dei soggetti che la deturpano irregolarmente sfruttandole a proprio vantaggio. In tal modo è garantita anche la tutela del mercato competitivo in cui gli operatori onesti possono beneficiare di condizioni eque di concorrenza.