Covid: Spoltore vuole un tavolo di coordinamento con Pescara, Montesilvano e Città Sant’Angelo.

Spoltore. Un coordinamento unico per decidere le misure anti-covid nei comuni di Pescara, Montesilvano, Spoltore e Città Sant’Angelo.

E’ la proposta avanzata dal sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, già raccolta dai colleghi e inoltrata alla prefettura, in riferimento alla richiesta della Regione di una maggiore attenzione ai territori dell’area metropolitana.

Proposta che riprende l’invito fatto dal presidente della Regione Marco Marsilio, con una nota a fine gennaio, nell’aggiornare l’attuale andamento del contagio epidemiologico,  ai sindaci dei quattro comuni appartenenti all’ambito metropolitano di Pescara a continuare le attività di screening della popolazione, concentrandola soprattutto in ambiti specifici come per esempio le scuole, che mostrano maggiori preoccupazioni, ed inoltre adottare con ancora maggior vigore tutte le cautele del caso, a cominciare dal rigoroso rispetto delle regole vigenti, e a metter in campo ogni strumento utile.

“L’idea è di creare un regime di regole differenziato per questa parte del territorio regionale: il fine è ovviamente limitare i contagi durante quella che molti chiamano già terza ondata del virus”, afferma Di Lorito, che aggiunge :”Chiusure ed aperture, ad esempio delle scuole, devono essere effettuate in contemporanea se vogliamo che siano efficaci e limitare i disagi per i cittadini. Penso ad esempio a chi ha figli di età differenti che frequentano classi in comuni di diversi: oppure alla chiusura di parchi o piazze, che previste in modo non omogeneo nei comuni dell’ambito metropolitano diventerebbero inefficaci, potendo i cittadini spostarsi liberamente nei comuni limitrofi”.

In tal senso si è già tenuto un incontro lunedì scorso dove si è considerata anche l’opportunità di coinvolgere i Comuni di Francavilla al Mare e San Giovanni Teatino. La proposta è che la Regione istituisca un tavolo permanente fino a cessata emergenza, di cui si assuma il coordinamento coinvolgendo i Comuni. Infine, per quanto concerne le attività di controllo in ordine ai provvedimenti Nazionali e Regionali, i Sindaci continueranno a mettere a disposizione del Prefetto un contingente di operatori della Polizia Locale, i quali collaboreranno con le Forze di Polizia incaricate nella verifica del rispetto delle norme emanate per il contrasto alla diffusione del virus.

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