“Oggi per me è il 100° giorno in quarantena, partendo da Wuhan, poi a Roma e finalmente nella mia città natale, a casa, con i miei genitori, il mio cane e tutti i vicini. È stato un giro ‘incredibile’ e spero che cambierà presto”.
Lo ha scritto su facebook Lorenzo Di Berardino, lo studente italiano rientrato a febbraio da Wuhan dopo una lunga attesa. ”
Mai in tutta la mia (relativamente breve) vita mi sarei mai aspettato di trovarmi bloccato nel bel mezzo di una delle epidemie più grandi e pericolose di tutta la storia umana, ma è successo e bisogna imparare ad adattarsi alla situazione che è Vivere – scrive – Wuhan è stato un posto fantastico per me, un luogo di arricchimento morale e crescita personale, e sarò sempre molto grato a chi ha preso parte al processo”.
“Ora è il momento di continuare a lottare finché ci vuole per fermare questo momento critico che l’intero genere umano sta attraversando. Tenetevi forte tutti, presto finirà, ci rimedieremo a tutti quelli che non ce l’hanno fatta”, conclude Di Berardino.