Anche ieri sono stati effettuati controlli presso esercizi commerciali aperti al pubblico che avevano in vendita presidi sanitari e dispositivi di protezione individuale, come le mascherine.
In particolare, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno concentrato l’attenzione investigativa su una farmacia di Montesilvano dove hanno proceduto al sequestro di 427 mascherine protettive, modello “FFP1”, vendute al pubblico in assenza delle obbligatorie informazioni da fornire alla clientela, in violazione dell’art. 515 del codice penale che tratta la frode in commercio.
Nell’occasione è stato rilevato che, dal confronto fra prezzo di acquisto e prezzo di vendita al pubblico, un ricarico superiore all’80%.
Contemporaneamente, i militari del Gruppo di Pescara hanno controllato un esercizio commerciale del centro città, gestito da un cittadino bengalese, sequestrando 18 flaconi da 1 litro di alcool detergente igienizzante multiuso, venduti al prezzo di 5 euro l’uno. Dall’esame della documentazione amministrativo-contabile esibita dal titolare, è stato ricavato il prezzo medio di vendita al dettaglio, variabile normalmente fra 1,30 euro ed 1,80 euro e, pertanto, l’uomo è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per violazione manovre speculative su merci per aver applicato un ricarico di almeno il 280%.
Entrambe le attività sono scaturite da segnalazioni effettuate dai cittadini al numero di pubblica utilità “117” o direttamente ai Finanzieri, come raccomandato dal Comando Provinciale di Pescara, in occasioni di precedenti interventi effettuati, in un momento storico così difficile per la Nazione, che vede impegnato il Corpo in prima linea nel far rispettare le regole anche nel settore economico, a salvaguardia degli operatori economici corretti e della collettività.