Le criticità riguardano i posti letto e, soprattutto, il personale e proprio in questa direzione va l’appello della Asl, che chiede subito “rinforzi” considerato che i pazienti gestiti sono la maggior parte di quelli della regione.
Una sospensione, almeno “di un paio di giorni”, dirottando i casi positivi sugli altri presidi sanitari della regione, come il vicino ospedale di Chieti, consentirebbe di riorganizzare il tutto. Si sta lavorando su dimissioni precoci dei pazienti meno gravi con l’obiettivo di liberare dei posti, mentre è in corso il trasferimento dei pazienti della Medicina in alcune cliniche private, così da recuperare nuovi spazi da destinare all’emergenza coronavirus.