Cugnoli. “Per far rispettare veramente il decreto bastava solo chiudere i bar: appena l’hanno fatto il paese si è svuotato. E devo dire che da allora i paesani si comportano con molta consapevolezza, tutti chiusi in casa”.
Tra il serio e il faceto, fino a un certo punto, lo dice il sindaco di Cugnoli Lanfranco Chiola, centro della montagna pescarese di poco più di mille abitanti.
“All’inizio abbiamo faticato un po’, ma ora che tutto è chiuso. Il paese è deserto. Abbiamo qualcuno in quarantena, ma non è quello: ora la gente ha capito che non si può scherzare”.