Confische ai nomadi siciliani Caminanti: illeciti anche nel pescarese

Pescara. Tocca anche Pescara l’indagine della Procura e della dalla Guardia di finanzadi Siracusa che hanno portato alla confisca di beni per 640 mila euro sono stati confiscati  a una coppia legata ai “Caminanti”, gruppo semi-nomade diffuso in Sicilia, in particolare a Noto.

 

Le indagini coordinate hanno ricostruito il cospicuo patrimonio finanziario ed immobiliare accumulato da due coniugi di 34 e 36 anni, residenti a Noto senza fissa occupazione, che, nell’arco di qualche anno, sono riusciti ad accumulare un patrimonio ritenuto frutto di numerosi reati, dalla truffa dello specchietto, a risse, porto d’armi in assenza di autorizzazioni, furti, violazioni di sigilli e alle misure di prevenzione personali, in diverse parti d’Italia.

Tra queste anche la provincia di Pescara: le Fiamme Gialle di Noto hanno dimostrato come i redditi percepiti dai coniugi Fiasché, quali braccianti agricoli, non sarebbero stati sufficienti a giustificare gli acquisti e gli investimenti effettuati negli anni.

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