Nei prossimi giorni i gestori dei pubblici esercizi associati a Fipe-Confcommercio riceveranno una cornice da appendere nei propri locali, per mettere in bella vista le ultime bollette del gas e dell’energia elettrica: bollette triplicate rispetto a un anno fa a causa dell’impennata dei prezzi del gas, una situazione che sta costringendo gli esercenti a dover scegliere tra gli aumenti dei listini e la sospensione dell’attività in attesa di un intervento risolutivo da parte del governo.
“Questa iniziativa – spiega Aldo Cursano, vicepresidente di Fipe-Confcommercio – ha l’obiettivo di rendere trasparente cosa sta succedendo oggi a chi gestisce un bar o un ristorante anche nel tentativo di spiegare ai clienti perché stanno pagando il caffè un po’ di più con il rischio nei prossimi mesi di ulteriori aumenti. Con aumenti dei costi dell’energia del 300% si lavora una pistola puntata alla tempia. Se il Governo non interviene o si agisce sui listini o si sospende l’attività. Contiamo sulla sensibilità dei cittadini e dei clienti perché fare lo scaricabarile dei costi è proprio quello che non vorremmo fare”.
“Per questo Fipe Confcommercio – aggiunge Cursano – ha chiesto al governo di potenziare immediatamente il credito di imposta anche per le imprese non energivore e non gasivore, Un credito di imposta del 15% per l’energia elettrica non è assolutamente adeguato agli extra costi che le imprese stanno sostenendo ora. Occorre però fare presto, altrimenti si rischia di innescare una spirale inflazionistica destinata a gelare i consumi”.
L’operazione bollette in vetrina di Confcommercio toccherà anche l’Abruzzo e in particolare Pescara come ha spiegato il presidente della Confcommercio del capoluogo adriatico Riccardo Padovano: “Aderiamo convintamente a questa iniziativa del nostro vice presidente Aldo Cursaro e per questo ho provveduto a convocare una riunione presso la Confcommercio Pescara per lunedì prossimo 29 agosto per organizzare anche sul nostro territorio l’iniziativa bollette in vetrina. Stiamo parlando – ha aggiunto Riccardo Padovano- di una problematica sempre più seria che riguarda tanti cittadini ma anche tante imprese e aziende anche a gestione familiare. E per questo non potevamo restare a guardare e cosi nel corso della riunione del 29 agosto a tavolino studieremo quali saranno le iniziative da porre in essere per partecipare anche a Pescara a questa iniziativa mettendo ed esponendo le bollette nelle vetrine dei negozi e delle attività che aderiscono alla Confcommercio perché qui si rischia che molte attività siano costrette addirittura ad abbassare le saracinesche”.