Dalle attività investigative, svolte nel corso di controlli straordinari del territorio, finalizzati alla repressione dei reati in danno all’ambiente, è emerso che erano stati depositati illecitamente bancali in legno, materiali ferrosi, elettrodomestici fuori uso, parti di autovetture, materiali plastici, etc. senza alcuna autorizzazione ed in parte già bruciati all’aria aperta.
Pertanto, il titolare della ditta, ai sensi del Testo Unico Ambientale del 2006, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Pescara per combustione illecita e deposito incontrollato di rifiuti. Allo stesso indagato è stato affidato in consegna giudiziaria il proprio piazzale sequestrato.