Collecorvino. Aveva allestito una piantagione di canapa a Collecorvino e nei giorni scorsi era stato arrestato: oggi le circa 700 piante sono state distrutte nell’ambito di un’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Montesilvano.
Protagonista è un uomo di 37 anni di Collecorvino, fermato lo scorso 10 settembre dai Carabinieri a bordo della sua automobile, mentre viaggiava con tre cassette di plastica colme di arbusti di canapa ed un coltello a serramanico. Estese le operazioni di perquisizione, erano stati trovati nella sua abitazione circa cinque chilogrammi di marijuana già suddivisa in dosi, bilancino di precisione e lampade fluorescenti.
Appurato che l’uomo, poi finito in carcere, era il responsabile della piantagione, il terreno era stato sottoposto a sequestro. Nel corso dei servizi di controllo della piantagione sequestrata, inoltre, lo scorso 29 settembre sono state arrestate dai militari dell’Arma per furto aggravato e detenzione illecita di sostanza stupefacente, cinque persone di età compresa tra i 16 e i 20 anni. I cinque sono stati sorpresi all’interno della piantagione mentre tentavano di rubare la canapa sequestrata.
Le perquisizioni effettuate, oltre al sequestro di sostanza stupefacente e di bilancini di precisione, hanno permesso di rinvenire anche un radio scanner settato sulle frequenze delle forze di polizia. I ragazzi sono finiti in carcere.
Le analisi specifiche hanno consentito di accertare che il quantitativo di Thc presente era di molto superiore a quanto previsto dalla legge. Oggi la distruzione della piantagione, mediante trinciatura, in esecuzione del decreto del gip del tribunale di Pescara, Elio Bongrazio, emesso su richiesta del pm Andrea Di Giovanni.