Nel corso delle ispezioni condotte nel territorio interno della provincia, a Collecorvino, hanno scoperto una sala dedita alla raccolta di scommesse illegali, operante in provincia di Pescara per conto di un bookmaker austriaco, tramite postazioni telematiche utilizzate per l’accettazione di scommesse e denaro nonché il rilascio di tagliandi di gioco.
Nell’occasione è stato rilevato che il centro scommesse abusivo aveva raccolto, in soli due giorni, circa 300 scommesse per un valore di oltre 2.000 euro. L’esercizio commerciale operava in assenza sia della prescritta autorizzazione amministrativa dell’Agenzie delle Dogane e Monopoli che della obbligatoria licenza di Pubblica Sicurezza rilasciata dal Questore.
Pertanto, il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per il reato di esercizio abusivo di attività di gioco o scommessa, che prevede la reclusione fino a tre anni per i responsabili.