Città Sant’Angelo. Nel pomeriggio di domenica, nell’area dei centri commerciali di Città Sant’Angelo una pattuglia della Guardia di Finanza, durante un controllo ha sottoposto a verifica una Fiat Cinquecento nera, con a bordo una conducente di 47 anni, e ha appurato, grazie anche all’aiuto della Polizia Stradale di Pescara, che i numeri del telaio ed alcuni requisiti tecnici erano stati modificati rispetto a quelli originali.
Ad esempio, il motore in dotazione era quello della versione attuale del veicolo, quindi in palese difformità con quelli della versione 2008, anno di immatricolazione risultante.
In sostanza si tratta di una macchina nuova la cui provenienza furtiva, perciò oggetto di riciclaggio, è stata dissimulata modificando il numero di telaio mediante sostituzione della punzonatura con un numero di telaio riconducibile ad altra e più vecchia vettura realmente esistita.
L’autovettura è stata sequestrata e la persona fisica, appartenente ad una nota famiglia di etnia rom, con una decina di precedenti di polizia e condanne per furti in abitazione e rapine è stata denunciata per riciclaggio, perché compiva atti in modo da ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa del veicolo.