Fiorio, che vinse il titolo italiano di velocità categoria GT (classe 1150 cc), deve la sua popolarità alle epocali vittorie da dirigente, prima con la Lancia plurivittoriosa nei Rally e poi come Direttore Sportivo della Ferrari Formula Uno, con i grandi campioni come Prost e Mansell. Dieci i mondiali Rally costruttori vinti, sette con la Lancia (1972, 1974, 1975, 1976, 1983, 1987, 1988) e tre con la Fiat (1977, 1978, 1980), cinque titoli-piloti con Sandro Munari, Markku Alèn, Walter Rohrl, Juha Kankkunen e Miki Biasion.
“È stato un grande piacere ritornare a Pescara e rivivere i momenti passati ormai tanti anni fa”, ha detto, “Ringrazio chi oggi mi ha permesso in auto di tornare a girare sul percorso del Circuito di Pescara. Peccato però che non ci sia più oggi questa corsa. La gara di Pescara mi portò fortuna perché poi arrivò la vittoria del Campionato Italiano ma però oggi vedo che tante gare bellissime di allora come il Circuito di Pescara, la Targa Fiorio, il Circuito del Mugello tradizionale e la Cinquanta chilometri non ci sono più anche se oggi si vive un mondo dei motori diverso. La tradizione di ripercorrere questi tracciati fa sì che si riesca a capire come si correva allora. Pescara oggi? Una bellissima città, ma devo dire che ho visto anche tanto traffico”.
Cesare Fiorio a Palazzo di Città è stato premiato con una targa ricordo dall’Amministrazione Comunale.