Case per papà separati: gli appartamenti sono già pronti a Pescara

A Pescara si lavora per mettere a disposizione alcuni appartamenti in favore dei papà separati, uomini che spesso vivono una condizione difficile non solo dal punto di vista emotivo, quanto anche da quello economico.

Gli appartamenti, recuperati da un immobile occupato abusivamente, verranno presto assegnati con un bando a canoni di affitto agevolati, permettendo così a 9 padri separati di poter avere una sistemazione efficace e compatibile con la propria situazione finanziaria.

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A Pescara saranno assegnati 9 appartamenti a padri separati – abruzzo.cityrumors.it – Fonte Pixabay

A impegnarsi attivamente nel rendere disponibile e operativo questo progetto è il Comune di Pescara, che ha promesso la pubblicazione dell’avviso domani, giovedì 8 marzo, destinando così gli appartamenti ai padri separati con i figli di minore età, rimessi a nuovo in Strada Valle Furci, nel capoluogo adriatico, in un edificio che un tempo era occupato abusivamente e che grazie all’impegno dell’amministrazione comunale è stato completamente riqualificato per tale finalità, con un investimento di complessivi 350 mila euro che non ha determinato impatti negativi sulle casse del Comune, considerato che l’intervento è stato finanziato completamente con i fondi Pnrr – bando Rigenerazione urbana.

Il progetto: una nuova vita per 9 padri separati

Il Comune ricorda che questa iniziativa è tra le prime del genere in Italia. La struttura è già stata presentata dinanzi alla presenza del sindaco Carlo Masci e del vicesindaco Adelchi Sulpizio, insieme all’assessore al Patrimonio Maria Rita Carota.

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Il bando per l’assegnazione delle case verrà pubblicato l’8 marzo – abruzzo.cityrumors.it – Fonte Pixabay

I nove appartamenti rimessi a nuovo sono distribuiti su due piani, con ascensore. Si tratta di quattro monolocali e di cinque bilocali, con un canone di locazione che sarà pari al canone concordato, per un importo che varia da 153 a 277 euro mensili, a cui aggiungere gli oneri accessori.

Per quanto concerne l’assegnazione, in attesa del bando si rileva come gli appartamenti andranno a beneficio di padri separati o divorziati con figli minorenni affidati (in via esclusiva o in affidamento condiviso) e in possesso di una serie di requisiti, riportati nell’avviso.

Ci riempie di soddisfazione – ha dichiarato Masci – vedere rinascere un immobile che quando ci siamo insediati era occupato abusivamente e in condizioni vergognose. Diamo la possibilità a chi si trova in difficoltà e non può avere una vita dignitosa di accedere e vivere in questi alloggi rimessi a nuovo“.

In un arco temporale breve – ha poi aggiunto Sulpizio – siamo passati da una situazione di degrado assoluto a delle abitazioni davvero belle che vogliamo concedere subito ai padri separati, anche per evitare altre occupazioni. Diamo una risposta a chi ha bisogno e, nel farlo, ci distinguiamo a livello nazionale perché sono pochi i Comuni in Italia che hanno realizzato un intervento del genere”.

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