Caramanico Terme, 300 mila euro per la Cattedrale di Santa Maria Maggiore

Caramanico Terme. Possibile svolta per la messa in sicurezza della cattedrale barocca di S. Maria Maggiore, che a seguito del maltempo dello scorso inverno subì un parziale cedimento nel tetto della navata centrale.

Il sottosegretario regionale Mario Mazzocca ha infatti promosso una riunione operativa fra Segretariato regionale Mibact e Cor Abruzzo per sbloccare l’iter attuativo dell’intervento di circa 300 mila euro necessario per i lavori di restauro dell’edificio, certificato come pericolante dai Vigili del Fuoco.

“Nell’attesa della definizione delle procedure”, interviene Mazzocca , sempre a cura del Segretariato Regionale Mibact, inerenti l’attuazione del finanziamento di 1,5 milioni di euro per le definitive opere di “Consolidamento e Restauro della Chiesa di Santa Maria Maggiore” in Caramanico Terme (Pe), nell’ambito della annualità 2018 del “Programma Triennale MIBACT 2018-2020(Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale), insieme al sindaco Simone Angelucci, mi sono attivato immediatamente per richiedere un intervento provvisorio che in grado di scongiurare ulteriori danni a causa delle azioni degli agenti atmosferici”.

“Per superare in maniera definitiva la complessità e le lungaggini della progettazione”, continua Mazzocca, “previo coinvolgimento dell’ing. Paolo Iannelli, soprintendente speciale Unico per le zone dell’Italia Centrale, che ha prontamente condiviso le nostre preoccupazioni in ordine al precario stato della copertura della chiesa, già danneggiata dalle scosse sismiche, ed all’ulteriore compromissione a causa degli agenti atmosferici, ci siamo ulteriormente attivati per superare questa fase di empasse, chiedendo che il Comune si sostituisca al Mibact per l’attuazione di un intervento provvisionale urgente, che permetta la realizzazione di una copertura provvisoria al fine di salvaguardare il bene culturale da ulteriori danni in attesa dell’avvio dei definitivi lavori di restauro”.

“Il Segretariato Regionale MIBACT dovrà autorizzare il Comune all’esecuzione dell’intervento e delegare il COR Abruzzo per la procedura di attuazione dello stesso oltre che per la liquidazione delle spese che si sosterranno, pari a circa € 300.000,00. Il Comune si è impegnato a procedere immediatamente con l’attuazione dell’opera di copertura provvisoria procedendo ad attivarsi presso COR e MIBACT per le prescritte autorizzazioni prima dell’affidamento dei lavori. La copertura provvisionale e lerealizzande strutture di sostegno permetteranno di intervenire in sicurezza anche in fase di restauro-ricostruzione, assicurando così la protezione dell’edificio anche durante i lavori previsti dal MIBACT, per complessivi € 1.500.000,00”.

Il monumento, risalente all’anno Mille e gioiello dell’edilizia religiosa abruzzese, conserva preziosi capitelli e sculture gotiche, affreschi e un pregiato portale del Quattrocento, arricchito da bassorilievi raffiguranti le Virtù. I Vigili del fuoco, da subito, certificarono la situazione di pericolo dell’immobile religioso, disponendo il trasferimento del parroco e di una famiglia che abitavano a ridosso dell’edificio.

Per scongiurare il crollo delle volte interne affrescate, fu tempestivamente disposto ed attuato dal Mibact (ex Soprintendenza ai Beni Architettonici) un primo intervento di somma urgenza. La ricostruzione della chiesa rientra tra quelle considerate di competenza esclusiva del Mibact per il grande valore storico ed architettonico e, pertanto, la progettazione per il recupero e ricostruzione definitiva è seguita dal competente Segretariato Regionale Mibact.

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