Secondo primissime testimonianze, il bus, a quell’ora carico di studenti pendolari, per cause ancora da accertare si sarebbe scontrato frontalmente contro un’Audi guidata da un uomo, per poi finire fuori strada, urtando violentemente anche un albero, mandando in frantumi il parabrezza e la parte laterale del mezzo.
Sul posto, per soccorrere una 30ina di feriti, è intervenuta più di un’ambulanza. Intervenuti, anche con l’elicottero, i vigili del fuoco per liberare le porte d’accesso rimaste incastrate nell’urto. Una ragazza sarebbe rimasta anche incastrata tra le lamiere all’interno del bus.
Nove persone sono state trasportate da ambulanze ed elicotteri negli ospedali di Pescara e Chieti, 15 hanno raggiunto i pronto soccorso autonomamente e altre, con patologie minori, sono state visitate sul posto dal 118.
Non si conoscono, al momento, le condizioni dei conducenti.
Una 15enne è stata trasportata dall’elicottero all’ospedale di Pescara, mentre gli altri ragazzi hanno riportato ferite meno gravi.
E’ in corso all’ospedale di Pescara l’intervento agli arti seriamente feriti per una 17enne, rimasta incastrata con un piede tra le lamiere. Lo conferma il sindaco del Comune di Pianella Sandro Marinelli, comune nel quale è residente la 17enne R.M., che si sta tenendo in contatto con il nosocomio pescarese. E in Ospedale è subito corso anche il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, sbarcato mezzora prima dalla Romania dove era andato per un gemellaggio: ”Anche a me hanno confermato le condizioni serie della ragazza. Poi mi sono recato sul posto e devo dire che nella sventura l’albero forse ha evitato una tragedia più grande: sotto infatti c’è una scarpata seria. Non oso immaginare se il bus fosse precipitato capovolgendosi con il mezzo pieno di ragazzi – racconta Di Lorito – L’autista centrando la pianta a causa dell’invasione di una macchina della sua corsia, con la quale comunque si è preso di spigolo, ha evitato un frontale e quindi salvato altre vite. Gli altri feriti non dovrebbero essere gravi: traumi, ferite leggere, contusioni”.