Non fa eccezione l’Unità Operativa Complessa di Neonatologia e Terapia intensiva Neonatale dell’ospedale civile Spirito Santo di Pescara, diretto dalla dottoressa Susanna Di Valerio: “La situazione nel nostro reparto è di vera emergenza”, spiega, “Bisogna considerare che la bronchiolite che è data dal virus respiratorio sinciziale, colpisce lattanti sotto i due anni. Proprio a causa dei tanti ricoveri, una stanza dedicata alla neonatologia è stata trasformata in un’altra stanza di terapia intensiva perché a volte questi lattanti necessitano di cure specifico e nei casi più gravi anche di intubazioni”.
“La bronchiolite da virus sinciziale colpisce le basse vie aeree e in genere da tosse e raffreddore ma nei lattanti al di sotto dei due anni, il virus può arrivare a di insufficienza respiratoria severa che necessità di intubazione”, prosegue Di Valerio, “Basti considerare che da novembre ad oggi abbiamo avuto una ventina di pazienti”.
“Questa emergenza è una emergenza nazionale e per questo noi consigliamo ai genitori di lavarsi accuratamente le mani prima di toccare i loro piccoli e non far venire a contatto i loro piccoli con persone che sono raffreddate”, conclude.