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Anniversario Rigopiano: Matrone ricorda la moglie Valentina con palloncini e poesia-VIDEO

Una toccante poesia, un breve video e un palloncino speciale, rosso e a forma di cuore, accanto ad altri ventotto di bianchi, per ciascuna vittima. E una promessa: far uscire la verità e condannare i responsabili.

Così Giampaolo Matrone, sopravvissuto della catastrofe di Rigopiano, e la figlioletta Gaia, di 9 anni, hanno voluto ricordare, rispettivamente, la moglie e la mamma Valentina Cicioni, in occasione del quarto anniversario della tragedia consumatasi il 18 gennaio del 2017 e costata la vita a 29 persone.

L’oggi trentasettenne pasticciere di Monterotondo, che in quel resort è rimasto sepolto per 62 lunghe e interminabile ore uscendo miracolosamente vivo ma riportando menomazioni gravi e invalidanti agli arti, nella lirica che ha composto esalta la figura di mamma di Valentina, che prima di volare prematuramente via ha fatto a tempo ha lasciare in dono “la cosa più bella che ci sia”, la piccola Gaia, rimasta orfana a soli cinque anni.

Matrone, in occasione della giornata in cui ricorre il quarto anniversario della tragedia, non intende dare altro spazio se non al ricordo, ai sentimenti intimi e personali, né entrare nelle tante polemiche legate alle responsabilità di quella che definisce una “strage di Stato”, ai ritardi, dopo quelli dei soccorsi, di un processo che non ha ancora superato la fase dell’udienza preliminare (la prossima tappa sarà il 5 marzo, in Tribunale a Pescara).


Una cosa, però, Matrone la promette alla sua Valentina: “Una lotta senza sosta, assieme alle famiglie delle altre vittime, per far emergere tutta la verità su Rigopiano e per far sì che chi ha sbagliato e omesso di compiere i propri doveri paghi”. Un impegno non limitato all’ambito strettamente giudiziario e che l’ha portato, anche per fissare meglio i ricordi di quelle ore, di quei momenti, alla decisione di mettere tutto nero su bianco in un libro di prossima pubblicazione.

“Vale lo sa bene, da lassù, che sarà sempre nel cuore, mio e di Gaia” conclude il trentasettenne, che ha così voluto chiudere il suo breve filmato liberando nel parco dell’Amore di Monterotondo, che tante volte ha frequentato con la sua compagna, 29 palloncini: 28 bianchi, con il nome di tutte le vittime, più uno rosso a forma di cuore. Quello per Valentina.