Montesilvano. Diciotto scatoloni contenenti oltre 200 tra prodotti per l’igiene della casa, per il bucato, tovaglioli, carta igienica o da cucina. E’ la corposa consegna fatta all’emporio della solidarietà di Montesilvano, resa possibile grazie a “Mettici il cuore 2”, il progetto natalizio organizzato da Amare Montesilvano.
A consegnare i doni nelle mani di Attilio Falasca, responsabile della Casa della Solidarietà, sono stati ieri l’assessore Ernesto De Vincentiis, il presidente dell’associazione Renato Petra e i soci Alberto Falasca, Tecla Cecamore e Antonia Capocefalo. Iniziato nel mese di ottobre 2018 con il “14 Concorso di poesia, Pittura, Fotografia e Presepi”, proseguito poi con il laboratorio di costruzione dei Presepi rivolto alle prime classi dell’Istituto comprensivo De Zelis e culminato con l’inaugurazione del laboratorio Museo del Presepe di Montesilvano, dove sono stati esposti 80 lavori pervenuti da tutta la regione, il progetto, per il secondo anno, grazie all’assessorato al verde ha visto anche la consegna di numerosi alberi di Natale nelle scuole di Montesilvano.
«La nostra Associazione – dichiara Renato Petra – tra i vari eventi previsti dal progetto, anche quest’anno ha organizzato una Tombolata di Beneficenza, che si è svolta lo scorso 29 dicembre, il cui ricavato della vendita delle cartelle è stato devoluto interamente in beneficenza e destinato alla Caritas di Montesilvano per l’acquisto di prodotti per l’Emporio Solidale. I premi assegnati ai bambini sono stati messi a disposizione da alcune attività commerciali tra queste Farmacia Russo, Pasticceria Bar Roma, Mc Donald’s, Hotel Adriatico, Melluso, Gioielleria AINIS, Centro Due Ruote, Gran Hotel Montesilvano, Dolci Attimi»
Da gennaio a dicembre 2018, nell’emporio sono state assistite 226 persone. Di queste il dato maggiore è ricoperto dalle donne, che ammontano 85, mentre 79 le straniere. 49 gli uomini italiani e 13 gli stranieri. La fascia d’età principale è quella tra i 35 e i 44 anni con 62 persone. Seguono 49 accessi tra i 25 e 34 anni; 32 tra i 55 e i 64 anni; 11 tra i 65 e i 74 anni; 9 oltre 75 anni; 8 tra i 19 e i 24 anni; uno tra i 15 e i 18 anni.
Moltissime le problematiche che spingono le persone a rivolgersi all’emporio solidale, a cominciare da quelle relative all’occupazione per l’83,2%; l’80,5% vive una condizione di povertà; il 22,1% ha problemi familiari scatenati soprattutto da separazioni e divorzi; il 15,9% affronta problemi di salute, come depressione o altre patologie; il 13,3% vive problematiche abitative; infine, stessa percentuale per bisogni legati a dipendenze, disabilità, migrazione o problemi di istruzione.
L’emporio solidale è aperto il mercoledì e il venerdì dalle 16 alle 19. L’accesso viene regolato attraverso una tessera punti che permette di fare la spesa in maniera gratuita. La tessera viene rilasciata dal Centro d’Ascolto presente nella struttura. L’invio all’Emporio vien fatto tramite le parrocchie e la stretta collaborazione con il tavolo del PIS (Pronto Intervento Sociale) e con i Servizi sociali del Comune.