Anche all’Aeroporto d’Abruzzo, dunque, per i passeggeri provenienti da Malta e Girona (Catalogna), obbligo di tampone al rientro in Italia, come previsto nell’ordinanza del Ministro della Salute Speranza.
Una scelta, che segue le misure di quarantena obbligatoria, già adottate per i passeggeri provenienti dalla Romania, secondo quanto disposto dall’ordinanza del Ministero della Salute lo scorso 24 luglio (che prevede l’obbligo di sorveglianza sanitaria ed isolamento fiduciario per tutti coloro che abbiano soggiornato o circolato in Romania e Bulgaria, nei 14 giorni antecedenti l’ingresso in Italia).
“Dobbiamo assicurare ai passeggeri la massima sicurezza – spiega il Presidente della Saga Enrico Paolini – ponendo la salute dei cittadini come priorità assoluta. I tamponi effettuati all’arrivo in Aeroporto ai passeggeri provenienti da Malta e Girona, saranno a cura della struttura di prevenzione covid diretta da Albani, in collaborazione con Regione Abruzzo e Protezione Civile regionale, diretta da Silvio Liberatore, Forze dell’ordine e Polizia di Stato, diretta dal Dott. Petitti. Con l’aumento del numero dei voli attivi nel nostro Aeroporto, abbiamo adottato un protocollo ancora più rigido, che sia affianca alle misure già poste in essere sin dalla riapertura dello scalo. A cominciare dal rispetto di spazi e distanze, i controlli con i termo scanner, in grado di rilevare la temperatura corporea in tempo reale, la continua sanificazione di tutti gli ambienti dell’Aeroporto, mascherine obbligatorie e sanificazione delle mani, con i dispenser posizionati ovunque. Da inizio marzo ad oggi – prosegue Paolini – non abbiamo registrato alcun caso positivo e questo ci rassicura, ma non dobbiamo abbassare la guardia”.
In previsione del primo volo in arrivo domenica 16 agosto da Girona (Catalogna), infatti, la Saga, in accordo con il commissario covid ed il commissario di protezione civile, ha organizzato un controllo speciale per i passeggeri in arrivo, tale da consentire una più accurata conoscenza dei loro spostamenti in Abruzzo e della loro permanenza, nel rispetto delle norme vigenti.