Pescara si trasforma in Bike Station nell’ambito di un accordo tra Legambiente e Trenitalia. Le novità sono state illustrate nel corso della presentazione del libro “Green mobility. Come cambiare la città e la vita”, occasione per fare il punto sul futuro della mobilità nel capoluogo adriatico e in Abruzzo, dall’elettrificazione della mobilità privata ai sistemi di sharing mobility fino a tutte le diverse possibilità degli strumenti sostenibili.
Presenti all’incontro, nella sede di Legambiente Abruzzo, il presidente dell’associazione, Giuseppe Di Marco, il direttore regionale di Trenitalia, Marco Trotta, l’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara, Giuliano Diodati, e il Sottosegretario alla Giunta regionale d’Abruzzo, Mario Mazzocca.
L’iniziativa odierna, a partire dai contenuti del libro, è stata anche occasione per tracciare il futuro della mobilità in Abruzzo, con esempi e proposte concrete, facendo il punto sui processi di cambiamento e le differenze tra le varie esperienze, le potenzialità delle diverse soluzioni e della loro integrazione, con il coinvolgimento della città di Pescara anche grazie al processo avviato dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums).
Il capoluogo adriatico, infatti, per caratteristiche e vocazioni, è da intendersi come una sorta di laboratorio di esperienze e attività che poi potranno essere replicate altrove. “Da diversi anni – dice Di Marco – le persone reclamano le loro strade come ‘bene comune’ e finalmente si sta dedicando nuova attenzione a studi e incentivi allo sviluppo di progetti importanti che vanno in queste nuove direzioni. Le Nazioni Unite, con il programma Habitat, hanno coniato il concetto di ‘Prosperous City’, riferendosi a quelle città che investono su sviluppo sostenibile, produttività economica, equità, inclusione sociale e qualità della vita. Città che, oltre al resto, sappiano disegnare in modo adeguato la propria rete di strade come spazi pubblici ‘vivibili e completi’. Questa sfida deve essere raccolta anche in Abruzzo e Pescara è il laboratorio adatto”.
“Diverse le azioni che la Regione sta portando avanti – afferma Mazzocca – specie per quanto riguarda le colonnine elettriche nell’ambito di un investimento da 1,3 milioni. Ce ne sono già 10 a L’Aquila e altre 9 arriveranno presto a Teramo. C’è poi l’iniziativa pilota con la Tua per uscire dal combustibile fossile e scegliere la strada dell’idrometano: entro due anni saranno a regime, nell’area metropolitana, 76 autobus a idrometano. Siamo, inoltre, in procinto di realizzare la relativa stazione di rifornimento e, gradualmente, trasformeremo tutti i mezzi dell’area metropolitana, quella con maggior criticità dal punto di vista della qualità dell’aria”.
Dal canto suo, Trotta sottolinea che “la nuova partnership con Legambiente Abruzzo si colloca nel solco della storica collaborazione tra Gruppo Ferrovie dello Stato e Legambiente e nasce per favorire chi sceglie la combinazione treno-bici come soluzione di viaggio eco-friendly, oltre che conveniente”.