Città Sant’Angelo. Salvi i 55 dipendenti dell’Iper di Città Sant’Angelo: la Finiper, società proprietaria dell’ipermercato angolano, torna sui suoi passi, dopo aver annunciato ai sindacati 55 esuberi.
Questa mattina, nel corso di un incontro convocato dal sindaco Gabriele Florindi con l’obiettivo di mediare tra le parti, il direttore generale della Finiper Christophe Mosca ha annunciato che non ci saranno licenziamenti e che la questione degli esuberi si risolvera’ senza mandare via gli addetti anche se ci sono comunque delle difficolta’ per il punto vendita del Pescarese e per il gruppo, nonche’ per il settore piu’ in generale.
Nel dettaglio la trattativa con i sindacati si aprira’ mercoledi’ alle 10, ma già nei giorni scorsi c’era stato un primo incontro tra il livello locale dell’Iper e i sindacati e di fronte all’annuncio dei 55 esuberi c’era stata una chiusura totale da parte dei rappresentanti dei lavoratori che hanno respinto senza se e senza ma l’ipotesi del licenziamenti. La Fisascat Cisl, rappresentata da Davide Frigelli, ha chiesto l’intervento del sindaco che non si e’ assolutamente tirato indietro. Peraltro a fine anno si concludono all’Iper Pescara i tre anni di contratti di solidarieta’ promossi per fronteggiare il problema degli iniziali 48 esuberi.
“La nostra presa di posizione – commenta Frigelli – ha fatto diventare il problema di carattere nazionale e la questione e’ stata rivista ma la trattativa si apre mercoledi’”. All’incontro c’erano anche il capo area Patrick Charreton, la direttrice del punto vendita di Citta’ Sant’Angelo Michela Bettoni, e l’ex capo area Giampiero Lanzarotti. Per i sindacati c’erano Leonardo Piccinno, sempre per la Fisascat, Lucio Cipollini per la Filcams Cgil e Mario Miccoli per la Uiltucs, oltre ai rappresentanti interni.