Alle 11, davanti alla prefettura di Pescara, ci saranno i consumatori di Adoc, Federconsumatori e Adiconsum, le tre sigle che a livello regionale hanno scelto di aderire alla “Protesta delle pentole vuote”, indetta a livello nazionale da un vasto cartello di sigle, e che si svolgerà in contemporanea in numerose piazze italiane.
In particolare, i promotori rimarcano la gravità della situazione attuale: “Non si tratta di un generico né temporaneo aumento dei prezzi, ma di una vera e propria corsa al rialzo, alimentata da ingiustificabili fenomeni speculativi, che sta costringendo le famiglie a rinunce e privazioni che avranno importanti conseguenze sull’intero sistema economico. In questo modo nel paese crescono diseguaglianze, povertà energetica e povertà alimentare”.
La pentola vuota, così, è il simbolo della difficoltà delle persone e delle famiglie che faticano ormai a soddisfare bisogni essenziali, come mettere insieme quotidianamente il pranzo con la cena. Nell’occasione, sarà presentata una piattaforma con proposte articolate, da sottoporre al Governo.