Questa mattina si è tenuta in Comune la riunione operativa che ha definito tutti i dettagli. L’obiettivo del 13 aprile è quello di testare su Montesilvano il modello di intervento e l’adeguatezza delle risorse previste dai protocolli dell’Esercito, in uno scenario di carenza idrica urbana come quello che si è presentato l’anno scorso. Hanno preso parte all’incontro il sindaco Ottavio De Martinis, l’assessore alla protezione civile Lino Ruggero, il rappresentante del 9^ Reggimento Alpini, il Maggiore Pasquale Marrese, il comandante della stazione dei carabinieri di Montesilvano maresciallo Camillo Renzetti, il colonnello Saverio Madeo dei Carabinieri Forestali, i rappresentanti dell’ACA, della protezione civile e dell’Associazione Nazionale Alpini.
“L’organizzazione di questa esercitazione ha richiesto molto lavoro”, riferisce Lino Ruggero, “Il nostro obiettivo è che tutto possa svolgersi con la maggiore verosimiglianza possibile a quello che potrebbe accadere nella prossima estate. Sono occasioni importanti per testare modalità d’impiego di uomini e mezzi e correggere eventuali dettagli predisposti in teoria ma che sul campo rischiano di non funzionare. In questa maniera saremo sicuri che nel caso dovessimo avere bisogno davvero dell’aiuto dell’Esercito tutto sarà già stato concretamente sperimentato”.
“Ringrazio a nome della cittadinanza gli uomini del Battaglione Vicenza e tutti gli attori coinvolti nell’esercitazione. Poter sperimentare con anticipo le soluzioni a criticità gravi come quella che ci ha coinvolto la scorsa estate è un validissimo mezzo per superare con il minor disagio possibile una nuova emergenza idrica. È questa un’occasione importante per Montesilvano, perciò chiedo a tutti di collaborare per agevolare le operazioni dell’esercitazione del 13 aprile. Ovviamente ci auspichiamo che situazioni come quella dell’anno scorso non si ripetano, ma in ogni caso possiamo dire che saremo preparati”, aggiunge il sindaco De Martinis.