Pescara. E ripartito oggi, dopo otto anni di stop, il cantiere sulla Strada Parco, per il passaggio della filovia.
Operai e macchine a lavoro all’altezza del centro sportivo Le Naiadi, e non è mancata la protesta del comitato Strada Parco Bene Comune: “Si tratta di opere parziali illegittime”, sottolinea Ivano Angiolelli, “perché prive del titolo ambientale CCR-VIA, scaduto il 5 novembre 2019 e mai prorogato, insufficienti a completare a regola d’arte un impianto Bus Rapid Transit che sia idoneo all’esercizio regolare, sicuro, confortevole, economico, efficiente e sostenibile”.
“Lavori, come tali, tra i più inutili e dannosi che la storia di Pescara ricordi”, aggiunge Angiolelli, “Deliberati sulla base di una scelta politica dissennata, assunta a nocumento rilevante degli interessi della città e dei cittadini, a rischio tangibile di bocciatura nella lunga fase dei collaudi, con danno erariale emergente fino a concorrenza dell’intero finanziamento CIPE disponibile di 31 milioni di Euro”.
“I lavori in parola – sub iudice – dureranno 365 giorni”, conclude Angiolelli, “quindi ben oltre la data del 14 ottobre 2022 fissata dal TAR di Pescara per la sentenza di merito attesa sul ricorso”.