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Pescara, minacciano i buttafuori e scappano dalla polizia: arrestati 2 giovanissimi dopo un folle inseguimento

Pescara. Minacciano di sparare ai buttafuori, poi scappano dalla polizia imboccando l’asse attrezzato contromano.

Hanno seminato il panico, 3 giovanissimi, nella notte tra sabato e domenica, tra Pescara Spoltore, protagonisti di un rocambolesco inseguimento. Tutto è iniziato poco dopo le 2, quando la vigilanza di una discoteca nella zona del porto ha chiamato la polizia, riferendo di essere stato minacciato dal trio con una pistola, segnalandone poi la fuga a ruote sgommanti a bordo di una Fiat Idea grigia.

In pochissimo, una Volante è arrivata sul posto ma, schivando e quasi speronando la pattuglia che aveva sbarrato la strada, il giovane alla guida si è dato alla fuga, rischiando di investire alcuni pedoni e poi imboccando contromano la vicina rampa dell’asse attrezzato.

L’inseguimento è proseguito per svariati chilometri, passando da Pescara Ovest e poi per la Statale, dove la Idea ha continuato a fuggire con varie pattuglie alle calcagna, cercando di speronale anche una gazzella dei carabinieri giunta a rinforzo nei pressi di Spoltore.

Invertita la corsa verso Pescara, l’auto in fuga si è fermata in via Pian delle Mele, nella zona dell’ospedale, dove i 3 ragazzini l’hanno abbandonata nel parcheggio di un condominio hanno proseguito a piedi scavalcando un cancello: 2 sono stati bloccati, nascosti sotto le auto in sosta, mentre un terzo è riuscito a far perdere le proprie tracce. Anche durante l’arresto, i giovani hanno cercato di resistere, assommando la resistenza a pubblico ufficiale all’accusa di danneggiamento aggravato.

Portato in questura, hanno testimoniato e permesso di ricostruire l’accaduto, ovvero che dopo un primo tentativo di entrare, incassato il rifiuto da parte dei buttafuori della discoteca, hanno provato ad aggirarli da un’uscita posteriore; bloccati anche lì, è nata una discussione vibrante tra loro e gli addetti alla sicurezza. A quel punto, il trio sarebbe tornato davanti all’ingresso con l’auto, minacciando i vigilanti di sparare mentre puntavano contro loro le mani e impugnando un oggetto descritto dai presenti come una pistola.

In manette sono finiti un 18enne e un 19enne già conosciuti dalle forze dell’ordine: per loro è stato disposto l’arresto e il rito per direttissima, previso per oggi. A loro carico anche tutte le infrazioni al codice della strada commesse, compresa la guida senza patente e senza assicurazione.