Pescara. Il Comitato Fosso Grande e l’associazione Codici tornano a denunciare la pericolosità del corso d’acqua al confine tra Spoltore e Pescara.
“Due punti critici dell’alveo di Fosso Grande”, spiegano in una nota, “ad un anno dai lavori di ordinaria manutenzione, persistono all’imboccatura di viale Abruzzo e nella zona del ponte di via Francia a Villa Raspa di Spoltore”.
“Solo per la prolungata siccità del 2021”, spiega la nota, “non si sono verificate nuove disastrose esondazioni. Infatti, in mancanza di interventi strutturali (salti idraulici, bacini di espansione, canali scolmatori ecc.) l’ordinaria manutenzione (come l’ultima del gennaio 2021) nulla può per garantire la sicurezza idrogeologica del canale”.
Rivolgendosi a Comuni e Regione, le due associazioni chiedono “di avere qualche aggiornamento sul l’operatività almeno dello stanziamento da parte del comune di Pescara di 800mila euro per la manutenzione idraulica straordinaria e della programmazione delle risorse 2022 per la manutenzione idraulica di 900mila euro”, oltre alla convocazione di “un tavolo urgente di concertazione tra Regione – Genio Civile di Pescara e i tre Comuni interessati per deliberare l’individuazione delle aree da destinare alla realizzazione di opere atte a mitigare il rischio idrogeologico del canale”.