Montesilvano. Pulizia e manutenzione di fossi di scolo o caditoie di proprietà. È questo il contenuto di un’ordinanza firmata oggi dal sindaco Francesco Maragno, nell’ambito di una serie di interventi necessari per evitare che gli allagamenti contribuiscano a danneggiare le strade o, peggio, a mettere a rischio la cittadinanza.
«La Regione – specifica il primo cittadino – ha stabilito chiaramente che la manutenzione dei corsi d’acqua spetta ai proprietari frontisti che, di conseguenza, sono obbligati ad effettuare specifici interventi di manutenzione sugli stessi. Per questo motivo abbiamo emanato tale ordinanza».
Il documento obbliga, dunque, tutti i proprietari dei fondi laterali o che in qualche modo immettono acque meteoriche non regimentate sulle strade comunali, vicinali o rurali e tutti i proprietari frontisti di scoline, fossi e corsi d’acqua a provvedere allo spurgo dei fossi e delle eventuali caditoie di proprietà con rimozione di qualsiasi ostruzione che possa ostacolare il corretto deflusso delle acque meteoriche; al ripristino dei fossi di scolo eventualmente abbandonati o inefficienti; al ridimensionamento, lo spurgo e la pulizia del fondo e delle sponde di canali di scolo o corsi d’acqua; alla realizzazione di griglie di smaltimento all’interno delle proprietà; al taglio delle erbe cresciute negli alvei o lungo le sponde di fossi e corsi d’acqua; al taglio delle siepi e dei rami che possano creare pericoli per la circolazione o danneggiare le strade; e al restauro e alla manutenzione delle ripe e dei muri di sostegno dei fondi laterali alle vie pubblico.
«Gli allagamenti sono, purtroppo, una piaga per la nostra città da anni. È essenziale che tutti assolvano a tali adempimenti per arginare il fenomeno quanto possibile. L’ambiente che viviamo e il rispetto della città è nell’interesse di tutti e dunque è auspicabile che tutti i montesilvanesi diano il loro contributo».