“Si tratta di uno strumento funzionale alla realizzazione di un progetto esecutivo cantierabile per tutto il territorio di Spoltore, anche quelle più piccole come Caprara e Villa Santa Maria”, spiega il sindaco Luciano Di Lorito.
Legata al biciplan è la pubblicazione sul sito del Comune di un questionario con alcune domande, legate ovviamente alla mobilità, alle quali possono rispondere i residenti di Spoltore: i dati così raccolti serviranno ai progettisti del piano. “Non è l’unico modo in cui coinvolgeremo direttamente i cittadini”, precisa il sindaco, “Ho in mente anche degli incontri pubblici, è un tema sul quale sono sicuro tanti vorranno e potranno dare un contributo”.
L’ottica è quella di trasformare la bicicletta nell’alternativa quotidiana alle 4 ruote. L’architetto incaricato di realizzare lo studio è Alessandro Tursi, che spiega: “il Biciplan è una realtà diffusa a nord. In generale la diffusione delle bici elettriche ha cambiato completamente le esigenze”. Ovviamente si pensa alla realizzazioni di ciclabili (tra Pescara e Villa Raspa di Spoltore ci sono due ciclabili separate da soli 400 metri) ma in molti casi sarebbe sufficiente la segnaletica e l’individuazione di corsie dedicate alle due ruote. Aspetto centrale per promuovere la mobilità leggera è l’adozione di aree 30, con limiti di velocità tali da consentire la convivenza tra biciclette e automobili: tra le soluzioni progettuali analizzate anche la presenza di corsie dedicate ai ciclisti al centro della carreggiata, funzionali anche nel limitare la velocità delle vetture che passano accanto.