La polizia è intervenuta verso le 5,45 dopo una chiamata giunta al 113 per una persona che aveva rubato dei capi d’abbigliamento e stava discutendo animatamente con la guardia giurata. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato il giovane africano che stava sbraitando nel tentativo di allontanarsi, trattenuto dallo vigilante che aveva riferito di aver bloccato l’uomo con addosso alcune maglie non pagate. I poliziotti hanno accertato che il 26enne avesse con sé un’altra felpa oltre a quella indosso, entrambe ancora con l’adesivo antitaccheggio e cartellino del prezzo.
Poco prima, il giovane, in Italia senza fissa dimora, non in regola con le norme di soggiorno e noto per reati contro il patrimonio e stupefacenti, era stato notato dal vigilante nei pressi della cassa, con in mano alcuni generi alimentari che però non aveva pagato perché non aveva denaro a sufficienza. E’ stato allora che l’eccessivo gonfiore sul busto, dovuto agli indumenti sottratti dagli scaffali e occultati, aveva fatto scattare l’intervento della vigilanza e la successiva colluttazione.