Nico Liberato, portavoce del movimento #nogreenpass #nontoccateiminori ha annunciato la ripresa dello sciopero della fame e della sete, con la presenza in piazza Italia ad oltranza, lanciando un appello che “segue le rassicurazioni forniteci dall’Onorevole Presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, e l’invito alla fiducia nelle istituzioni, cui nostro malgrado dobbiamo riscontrare un sostanziale nulla di fatto per le problematiche che torniamo a sollevare, quali quelle della discriminazione, delle terapie domiciliari, dei tamponi gratuiti e di un sistema di monitoraggio attivo (diversamente da quanto fatto per gli adulti) degli effetti avversi sui minori”.
“Per questi motivi”, ha ricordato Liberati, “iniziammo il 4 ottobre scorso una manifestazione di dissenso estremo, che è durata fino all’8 ottobre, data nella quale le istituzioni regionali ci hanno accordato la giusta attenzione, convocandoci ad un tavolo istituzionale che si è tenuto l’11 ottobre. La nostra protesta riprende oggi, 16 novembre, per gli stessi motivi del 04 ottobre, e visto il deterioramento delle condizioni di Jeoshua un bambino autistico, per via della gravità del Suo caso, e soprattutto per la sua emblematicità, visto che nonostante tutto, non è nemmeno il caso più grave, ma semplicemente è quello più urgente.”