“Questa è una battaglia di verità sulla quale non mi stancherò mai di chiedere giustizia – afferma Pettinari – Ho rischiato in prima persona per aver denunciato e portato all’attenzione dell’opinione pubblica quello che ritengo uno dei più grandi sprechi della sanità in provincia di Pescara. Sono stato addirittura chiamato a pagare 50mila euro all’ex presidente della Giunta Regionale. Ma oggi, a distanza di sette anni, quello che denunciai con forza nel 2014 è ancora qui sotto gli occhi di tutti”.
“E’ inaccettabile – dice ancora – che i soldi pubblici degli abruzzesi siano buttati in questo modo perciò mi sono rivolto alla Corte dei Conti per fornire agli organi preposti tutta la documentazione e appurare se, anche dal punto di vista dei conti regionali, ci sono gli estremi per un approfondimento giudiziario. Mi auguro che una volta per tutte sia fatta chiarezza e sia restituito ai cittadini quello che è stato loro tolto”.
“Questa palazzina – ricorda Pettinari – è ancora abbandonata ed è lasciata qui a marcire. La struttura è stata acquistata dalla Asl per circa 3 milioni di euro mentre, solo due anni prima, il privato che la vendette l’aveva acquistata per 900mila euro. Una dissonanza di valore d’acquisto su cui ho chiesto e chiederò sempre spiegazioni”.