Infatti, l’indagato deteneva i quattro cani alla catena, privi di pulizie, di ricoveri dalle intemperie e senza cibo né acqua da diverso tempo. Gli animali, inoltre, come constatato dai Veterinari della ASL di Pescara, intervenuti sul posto, si presentavano fortemente deperiti e con lesioni dermatologiche.
Pertanto, i cani sequestrati, prelevati da personale autorizzato, sono stati affidati in giudiziale custodia al canile sanitario della ASL di Pescara, per le prime cure del caso.
All’indagato, già denunciato lo scorso anno dai militari operanti anche per abbandono di animali, saranno pure contestati ulteriori illeciti amministrativi per violazioni alla Legge Regionale sul randagismo canino, riscontrate in sede di sopralluogo.
“Il titolare dei cani”, ha dichiarato il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara, presso il quale opera il Nucleo Cites, “rischia la reclusione da 3 a 18 mesi o la multa da 5mila a 30mila, con l’aggravante della recidiva”.