Montesilvano. Inaugurata stamani la nuova area dell’ex Fea in via Boccaccio alla presenza degli alunni delle scuole primarie Marinelli in via Vitello d’Oro e Troiano Delfico: realizzati in meno di un anno un parco per bambini con murales, un’area cani e nuovi parcheggi realizzati.
Al taglio del nastro, oltre al sindaco De Martinis, alla giunta e ad alcuni consiglieri comunali, è intervenuto anche il consigliere regionale Guerino Testa. Ad animare la mattinata musica per i più piccoli e tre personaggi dei fumetti che hanno giocato e posato nelle foto con i bambini.
“Oggi è stata inaugurata l’area dell’ex Fea – afferma il sindaco De Martinis -, con uno spazio verde per i giochi destinati ai bambini, i futuri fruitori di questa zona molto importante per Montesilvano. Questa è un’area strategica perché è a ridosso di viale Europa e corso Umberto, in quest’ultima arteria che verrà presto riqualificata avremo uno spazio importante per i parcheggi, fondamentali per una zona come il centro città che di parcheggi ha fortemente bisogno. Inoltre abbiamo realizzato un’area cani visto che negli ultimi anni tanti sono i proprietari di questi animali che cercano spazi per gli amici a quattro zampe. Siamo contenti di aver regalato un’area così importante in tempi stretti alla città. Ringrazio il consigliere delegato Valter Cozzi, che ha una delega specifica per il completamento delle opere pubbliche già avviate e in corso di realizzazione, l’assessore ai Lavori pubblici Barbara Di Giovanni, il dirigente Marco Scorrano, il rup Alfonso Di Cola, le ditte e gli artisti che hanno realizzato i murales Zot 19 e Attilio Spagnuolo”.
“Nel corso degli anni l’area era stata abbandonata e preda di vandali – spiega il consigliere comunale Cozzi – . Oggi consegniamo con orgoglio questo spazio alla città con un parco giochi di 1.500 metri, oltre a 100 parcheggi e un’area cani per un totale di 4.000 mila metri, il tutto nel centro città, in una zona nevralgica che nei prossimi mesi sarà investita di ulteriori interventi. I lavori sono durati circa un anno, perché purtroppo portati avanti in piena emergenza sanitaria e i fondi utilizzati, 500mila euro circa, sono tutti comunali”.