Pescara. Entrano nella chiesa della Madonna dei Sette Dolori di Pescara durante la messa e si tolgono la mascherina.
Si è conclusa con l’intervento della polizia la plateale scena di un gruppo di una decina di aderenti alle politiche No Vax e No Green Pass, avvenuta ieri sera nella basilica dei Colli.
Come ricostruito stamani dal questore Liguori, il gruppetto è entrato in chiesa durante la celebrazione della messa vespertina e, dopo aver preso posto tra i banchi, si è sfilato la mascherina in maniera plateale facendosi notare sia dai fedeli e sia dal sacerdote, invitando i presenti a fare altrettanti.
Richiamati sia dal prete che da alcuni fedeli, i manifestanti hanno alzato i toni, rispondendo con le minacce anche all’indirizzo di alcuni sacrestani. In molti sono scappati dalla funzione religiosa, mentre la vigilanza ha richiesto l’intervento del 113: giunta sul posto una Volante, gli agenti hanno atteso il gruppetto all’esterno per identificarlo, ma lì si è scatenato un altro parapiglia.
Come raccontato ancora dal questore, gli agenti sono stati aggrediti a calci e pugni e una donna ha persino cercato di sfilare la pistola dalla fondina di un agente. E’ dovuta sopraggiungere una pattuglia di rinforzo e, quando hanno cercato di caricare in auto un uomo tratto in arresto, il gruppo ha reagito veementemente, costringendo la polizia a usare lo spray urticante.
Il bilancio finale è stato dell’arresto di un 40enne pescarese e della denuncia di 5 uomini e 1 donna, tra i 30 e i 56 anni, residenti tra Pescara e la provincia di Chieti. Le accuse sono di: resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni aggravate in concorso, turbamento di funzioni religiose e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale.
L’arrestato sarà giudicato oggi con rito direttissimo.
27 Settembre 2021 - 15:33