L’episodio è avvenuto nella mattinata di ieri, quando la donna ha chiamato il 113 non appena uscita dalla sua abitazione di Porta Nuova, spiegando di essere stata aggredita dall’uomo e di essersi rifugiata in macchina per sfuggire alle sue violenze.
All’arrivo della squadra Volante, la donna ha indicato quale fosse l’uomo che, nonostante tutto era rimasto sul posto, tentando ancora di colpire la donna. Bloccato dagli agenti, non ha risparmiato di colpire l’auto con pugni e gomitate, finendo così in manette, oltre che per maltrattamenti in famiglia, anche per resistenza a pubblico ufficiale, quindi condotto in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.